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Elezioni
06.04.2005
Scrutinio elettronico in Liguria
Positiva esperienza della sperimentazione avviata dal Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie di concerto con il Ministero dell'Interno
La sperimentazione attuata sulle sezioni di
una intera regione, la Liguria, ha infatti pienamente superato l'impegnativo esame. "Finalmente è
possibile avere a disposizione on line, non appena completato lo scrutinio nel seggio, i risultati
elettorali a livello regionale, provinciale, di preferenze nonché il numero di seggi attribuiti,
ottenendo così un anticipo rispetto al metodo tradizionale che è arrivato fino a quasi 5 ore per
quanto riguarda i risultati regionali e provinciali, di giorni per le preferenze e addirittura di
settimane per l'attribuzione dei seggi", ha detto il ministro Lucio Stanca che ha voluto questa
sperimentazione, la cui realizzazione è stata affidata ad Innovazione Italia.
Il ministro per l'Innovazione e le Tecnologie ha spiegato che "questo è stato possibile
grazie al fatto che la telematica consente una gestione istantanea delle diverse procedure ed
inoltre azzera tutte le possibilità di errore che normalmente si possono verificare per effetto del
conteggio e della verbalizzazione manuale, rendendo immediati e contestuali le elaborazioni ed i
successivi controlli della Corte d'Appello, Ufficio elettorale centrale, Commissioni elettorali del
Parlamento".
Aderendo ad una specifica richiesta dei presidenti delle Camere, in 8 sezioni pilota nel
Comune di Genova si è anche prodotto il verbale informatico di sezione, con firma digitale,
trasmesso alla Corte d'Appello per il successivo inoltro agli uffici parlamentari.
Stanca ha sottolineato che "oltre al risparmio di tempo, sono evidenti i vantaggi introdotti
da questa modernizzazione delle procedure anche nell'utilizzo delle risorse sia di personale che
economiche rispetto al sistema tradizionale. Infatti, vengono sistematicamente azzerate intere fasi
del processo gestionale dei risultati, sia all'interno del seggio, a partire dal conteggio alla
verbalizzazione, che all'esterno (trasporto, controlli e archiviazione)".
"Sin dalle ore 20 di lunedì", ha detto ancora il ministro, "erano già disponibili i dati
completi relativi a 1.186 sezioni della Liguria, pari al 66%, rispetto a quelli parziali di 220
sezioni giunti in modo tradizionale al Viminale, consolidando così un risultato rimasto in linea
con l'esito finale. Il vantaggio in termini di tempo si è mantenuto sino alla fine delle
operazioni. E il divario avrebbe potuto essere maggiore se la gestione elettronica dei dati non
avesse dovuto procedere parallelamente rispetto a quella manuale. Le incertezze dovute all'impiego
di modelli statistici nelle proiezioni ed al metodo di rilevazione tradizionale registrate ieri in
diverse regioni sarebbero state rapidamente superate se anche in esse si fosse utilizzato lo
scrutinio elettronico".
Per questa sperimentazione è stata allestita una macchina organizzativa che ha
impegnato circa 3 mila operatori informatici nelle sedi elettorali; 200 operatori di assistenza sul
territorio della Liguria ed altrettanti addetti alla logistica; 50 assistenti nel call-center; 70
tecnici nella regia operativa e 10 presso il Viminale.
Già da oggi è al lavoro una commissione interministeriale tecnica, presieduta dal prefetto
Mario Spanu e composta da rappresentanti di tutte le parti interessate, per valutare l'andamento
della sperimentazione e dare indicazioni per il futuro.
Gran parte degli oltre 3 mila computer impiegati nella sperimentazione, come è già stato
fatto nella tornata elettorale europea, resteranno a disposizione delle sedi scolastiche per
l'attività didattica e per le successive consultazioni elettorali.