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Enti locali
22.11.2002
Presentazione della Carta d'Identità Elettronica
Il Prefetto Mario Ciclosi è intervenuto all'Assemblea Nazionale dell'ANCI
Gli Enti locali sono oggi al centro del processo di trasformazione, in
quanto chiamati a svolgere la funzione di sportello unico nei confronti degli utenti.
Infatti, con il nuovo modello decentrato e federale dello Stato, i comuni andranno ad
assumere il ruolo operativo di "front-office", mentre le amministrazioni centrali saranno destinate
a svolgere il ruolo di "back-office".
In tale ambito il Ministero dell'Interno è impegnato nell'utilizzo di tecnologie informatiche
finalizzate ad assicurare l'efficienza e l'efficacia dell'azione amministrativa e, nel contempo, a
garantire il massimo di livello di comunicazione ed interscambio con gli utenti e le
amministrazioni.
Per questi motivi è stato avviato il Sistema di Accesso e Interscambio Anagrafico (SAIA), che
consente ai comuni di colloquiare in via telematica tra loro e con le amministrazioni centrali per
lo scambio di informazioni e per la verifica delle dichiarazioni rese dal cittadino.
Accanto a tale sistema opera, in base alla legge istitutiva n. 26/2001, l'Indice Nazionale
delle Anagrafi (INA). L' I.N.A. consente l' immediata individuazione del comune d'iscrizione
anagrafica, l'eliminazione di inconvenienti come la doppia iscrizione o l'utilizzo di codici
fiscali non validati dall' Agenzia delle Entrate, il rilascio della carta d'identità elettronica e
della carta nazionale dei servizi e l'espletamento ottimale delle funzioni statali in materia
anagrafica spettanti al Ministero dell'Interno.
Il S.A.I.A. è, dunque, un sistema informativo e d'interscambio fondato sulla collaborazione
di una pluralità di soggetti, nel quale i comuni sono chiamati a svolgere un ruolo fondamentale,
sia come fornitori di informazioni, sia come erogatori di servizi finali verso i cittadini e le
imprese.
Il Ministero dell'Interno in tale sistema cura:
· la registrazione o l'abilitazione dei soggetti autorizzati a collegarsi al S.A.I.A..
· la gestione dei flussi informativi dei comuni per acquisire le notizie relative alla
nuova carta d'identità elettronica.
La carta d'identità elettronica - di cui è stata avviata la sperimentazione e che andrà a
regime nel 2004 - è lo strumento che consentirà di realizzare fondamentali obiettivi come quelli
relativi alla identificazione certa del titolare e alla fruizione di servizi nazionali e locali (ad
esempio: l'esercizio del diritto di voto).
L'Italia si è dotata, prima degli altri paesi europei, di tutti gli strumenti normativi e
tecnologici per il supporto dell'erogazione on-line dei servizi pubblici, basata su un'unica
procedura di autenticazione, con la conseguenza che, qualsiasi sistema di front-office e qualsiasi
portale che fornisce servizi pubblici al cittadino potranno utilizzare la carta d'identità
elettronica come strumento di identificazione.
Al fine di garantire la gestione unitaria del sistema delineato, la sua piena funzionalità e
la trasparenza e sicurezza dei processi di autenticazione e convalida dell'informazioni
anagrafiche, è stato costituito il Centro Nazionale per i Servizi Demografici (CNSD), dal quale
dipende l'attività delle strutture informatiche realizzale per il S.A.I.A., l'I.N.A., la carta
d'identità elettronica, l'A.I.R.E. e lo stato civile, che costituisce il fulcro e la struttura
portante del nuovo modello organizzativo dei servizi demografici.
L'integrazione tra i sistemi informativi e la cooperazione applicativa tra amministrazioni
sono oggi un obiettivo fondamentale perseguito da questo Ministero.
Infatti, l'idea guida di tutti i grandi progetti, fin qui esposti, è proprio quella della
collaborazione, del fare alleanza nell'interesse del cittadino e della sicurezza delle
informazioni che lo riguardano.