Notizie
Polizia di Stato
03.11.2012
Presentata a Roma l'81° assemblea generale Interpol
Conferenza stampa all'Hilton con il capo della Polizia Manganelli e il segretario generale Interpol Noble, in agenda criminalità organizzata, terrorismo, crimine informatico. Manganelli: «Italia esporta metodi di contrasto al crimine organizzato». Noble: caccia ai tesori di Gheddafi e Ben Alì163 Paesi, oltre 1000 delegati, 113 delegazioni ministeriali, rappresentanti di 170 polizie straniere. Sono i numeri dell'81° Assemblea generale dell'Interpol (International Criminal Police Organization), presentata oggi a Roma, presso l'hotel Cavalieri Hilton, con una conferenza stampa presieduta dal capo della Polizia Antonio Manganelli e dal segretario generale dell'Interpol Ronald K. Noble.
L'evento, in progamma dal 5 all'8 novembre, si svolge per la terza volta in Italia (prima ancora nel 1994 e 1954), Italia che «ha fatto un ottimo lavoro organizzativo», a detta di Noble. Ringraziamenti all'Interpol da parte di Manganelli: «Ognuno di questi numeri è un record mondiale; dobbiamo ringraziare l'Interpol perché è riuscita a realizzare un vero coordinamento tra forze di polizia di tutto il mondo e a rendere produttivo il loro lavoro».
Oltre 100 ministri - competenti nelle materie giustizia, sicurezza e affari interni - si incontreranno lunedì 5, hanno annunciato il capo della Polizia italiana e il capo dell'Interpol. Si confronteranno su una serie di argomenti, anticipati da Manganelli: «Verrà affrontato il tema della violenza dal punto di vista della criminalità organizzata, del terrorismo e della tratta di esseri umani», non ultime le problematiche legate al cyber crime, o crimine informatico.
L'Italia si presenta ai lavori con due risoluzioni in tema di crimine organizzato. Perché, ha spiegato il capo della Polizia, «se è vero che il nostro Paese esporta criminalità organizzata è anche vero che esporta metodi di contrasto». È importante «condividere con i Paesi di altri continenti strumenti e strategie», ha proseguito, riconoscendo all'Interpol una fondamentale funzione propulsiva.
Manganelli e Noble hanno anticipato anche due scoop sui prossimi obiettivi delle Polizie mondiali: ritrovare i 'tesori', cioè i patrimoni sottratti ai loro Paesi dall'ex leader libico Gheddafi e dall'ex presidente della Tunisia Ben Alì. Lunedì, ha detto il segretario generale Interpol, «incontreremo il ministro dell'Interno della Libia per vedere come affrontare il problema».
In conferenza stampa il capo della Polizia ha toccato anche il tema delle inchieste sulle partite di calcio truccate. «Le indagini stanno proseguendo in modo produttivo con diverse procure della Repubblica e in sinergia con l'Interpol», ha dichiarato Manganelli. Nessun Paese, secondo Noble, «è in grado di affrontare da solo il problema delle scommesse illegali». Per combattere il fenomeno, ha spiegato, l'Interpol ha creato «un centro per l'integrità dello sport a Singapore e un'apposita unità che segue queste inchieste».
Qualche info in più
Il tema ufficiale scelto per il 2012 all'Assemblea generale, massimo organo deliberativo dell'Interpol, è 'Le sfide poste alla polizia dal fenomeno della violenza criminale contemporanea' (Challenges for Police Facing Contemporary Violence). Aggressione ai patrimoni della criminalità organizzata, violenza (da quella urbana al terrorismo), immigrazione illegale, legami tra terrorismo e crimine informatico, pirateria marittima sono tra i temi dei quali discuteranno i delegati nelle diverse sessioni.
L'Italia presenta la propria esperienza nel contrasto alla criminalità organizzata anche transnazionale. Su questo fronte sarà messo a disposizione degli operatori il 'Digesto delle buone prassi per il contrasto della criminalità organizzata transnazionale', messo a punto in collaborazione con altri Stati, tra i quali la Colombia, e promosso dallo United Nations Office on Drugs and Crime (Unodc).