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2002 - Religioni e Stato
23.12.2002
Libertà religiosa: le festività ebraiche nel 2003
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell'Interno che determina il calendario dei giorni di riposo nell'anno solarePubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 20 dicembre 2002 il decreto del Ministro dell'Interno 4 dicembre 2002 che ridetermina il calendario delle festività religiose ebraiche per il 2003.
L'Unione delle Comunità ebraiche italiane, che ha stipulato con lo Stato italiano l'intesa prescritta dall' articolo 8 della Costituzione , comunica infatti il calendario delle festività cadenti nell'anno solare successivo al Ministero dell'Interno (Direzione Centrale degli Affari dei Culti) che ne dispone appunto la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
La libertà religiosa comporta anche il diritto al riposo nei giorni delle festività del proprio culto (diritto garantito solo alle confessioni che hanno stipulato intese con lo Stato); il diritto degli ebrei di osservare il riposo sabbatico e le festività religiose proprie della confessione viene quindi recepito annualmente in un provvedimento che ne stabilisce le date.
Significativo, sotto tale aspetto, è la disposizione dell'art. 6 del d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, per la quale "le prove del concorso sia scritte che orali non possono aver luogo nei giorni festivi nè, ai sensi della legge 8 marzo 1989, n. 101, nei giorni di festività religiose ebraiche...".
Per il 2003 le festività ebraiche cadranno nei seguenti giorni: tutti i sabati (da mezz'ora prima del tramonto del sole del venerdì ad un'ora dopo il tramonto del sole del sabato); 16, 17, 18, 23 e 24 aprile, Pesach (Pasqua); 6 e 7 giugno, Shavuoth (Pentecoste); 7 agosto, Digiuno del 9 di Av; 27 e 28 settembre, Rosh Ha Shanà (Capodanno); 5 e 6 ottobre, Kippur (vigilia e digiuno di Espiazione ); 11, 12, 17 e 18 ottobre, Succoth (Festa delle Capanne); 19 ottobre, Simchat Torà (Festa della legge).