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Vigili del Fuoco

10.09.2010

1° Raduno nazionale dei Vigili del fuoco: più soggetti a confronto su prevenzione e sicurezza

Sono gli obiettivi comuni dei partecipanti al convegno di apertura della manifestazione che si svolge a Cortina d'Ampezzo. Ai lavori rappresentanti del Corpo nazionale Vvf, Polizia di Stato, Inail, Eni e Iteralia

Nostro servizio

Cortina d'Ampezzo-Il capo dipartimento dei Vigili del fuoco Francesco Paolo Tronca al convegno«Interventi di alto livello di alta qualità: è il miglior modo di partire». Così il capo dipartimento dei Vigili del fuoco Francesco Paolo Tronca ha commentato i lavori del convegno ‘Prevenzione e sicurezza. Obiettivo comune’ che si è svolto questo pomeriggio nella sala congressi dell’Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo aprendo di fatto il programma del 1° Raduno nazionale dei Vigili del fuoco.

L’impegno dei diversi attori sul territorio, che sono a vario titolo coinvolti nelle attività di prevenzione e sicurezza, è emerso nel corso degli interventi moderati dal direttore centralCapo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco Ing. Alfio Pinie per la prevenzione e la sicurezza tecnica Fabio Dattilo.

Ha auspicato un cambiamento il capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco Alfio Pini aprendo il convegno. In modo che la sicurezza non sia più soltanto discussa a tavolino, ma entri nelle fabbriche e nelle attività a rischio, cercando di «adeguare la sicurezza alle esigenze del Paese». «Non burocrazia – ha dichiarato Pini – ma sicurezza vera».

 

Vigili del fuoco e comunicazione

I Vigili del fuoco, grazie alla loro spinta di natura operativa, molto hanno fatto sul piano della comunicazione. Alcuni esempi li ha forniti il dirigente dell'Ufficio comunicazione esterna del Corpo Gennaro Tornatore. Ogni hanno, in collaborazione con l’Ufficio comunicazione del ministero dell’Interno diretto dalla dottoressa Serenella Ravioli, partono campagne di comunicazione secondo le indicazioni della Presidenza del Consiglio. Vengono così coinvolti, tramite l’Ufficio comunicazione esterna, 900 distaccamenti sul territorio con una capillarità che permette di arrivare in ogni luogo.
Arch. Gennaro Tornatore 
L’ultima idea, nata nel 2008, è il progetto 'Informatori territoriali sui temi della sicurezza civile' che coinvolge l’Associazione nazionale dei Vigili del fuoco in congedo. Nominati ‘informatori territoriali’, questi ‘vecchietti’, come li chiama affettuosamente Tornatore, rappresentano un esercito di 1.000 persone pronte a trasmettere le loro conoscenze ai ragazzi nelle scuole, armati di valigette con contenuti didattici sulla prevenzione e di qualunque cosa possa servire a trasmettere la loro esperienza e il loro spirito. «I risultati sono incoraggianti», ha riferito Tornatore e il progetto ha ricevuto il Premio Basile.
 
Altri contributi forniti dall’attività di comunicazione dei Vigili del fuoco, oltre al sito www.vigilfuoco.it, riguardano: interventi in trasmissioni televisive, diffusione di brochure informative, ultima delle quali ‘Casa sicura’ tradotta in dieci lingue, «perché – ha osservato Tornatore – i soggetti più deboli, oltre ai bambini e gli anziani, sono gli stranieri».

Altri intervenuti al convegno: il direttore del servizio di Polizia stradale Roberto Sgalla, il direttore regionale Inail Veneto Antonio Traficante, il vice presidente del Comitato Sicurinsieme di Genova Luciano D’Amato, Claudio Cignetti e Michele Frabetti di Eni HSEQ, Eva Baldassin di Iteralia.