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Approfondimento

Centro di Cooperazione e di Dogana di Ventimiglia



CENTRO DI COOPERAZIONE DI POLIZIA E DI DOGANA DI VENTIMIGLIA

Il Centro è stato istituito, nel giugno 2002, sulla base della ratifica dell'Accordo di Chambery siglato nel 1997 da Italia e Francia che prevede, sulla linea di confine, l'istituzione di due Centri di Cooperazione di Polizia e di Dogana, uno a Ventimiglia in territorio italiano, l'altro a Modane in territorio francese.
Il Centro è composto da poliziotti, carabinieri e finanzieri per la parte italiana, agenti della polizia di frontiera e della gendarmeria per la parte francese, nonchè dipendenti degli uffici doganali di entrambi i Paesi.
Il Centro di Cooperazione svolge le seguenti attività:

scambio di informazioni
in particolare per quanto concerne accertamenti sull'identità e sulla situazione amministrativa delle persone, sull'autenticità di documenti di identità e di viaggio, informazioni relative al traffico illecito di sostanze stupefacenti, a persone implicate in fatti di terrorismo, identificazioni di proprietari, conducenti e passeggeri di veicoli, nonchè dei veicoli e dei documenti che ne attestano la proprietà, ricerche di domicilio e residenza e accertamenti sulle situazioni di merci sottoposte a restrizioni di circolazione.
riammissioni di stranieri irregolari l'istituto della riammissione consente di ricondurre nel territorio dell'altro Paese persone rintracciate sul proprio territorio in posizione irregolare di cui si possa provare, attraverso una serie di elementi oggettivi, la provenienza dall'altro Stato. Tale attività viene svolta sulla base del citato Accordo di Chambery. Il Centro svolge attività relativa al compimento degli atti preliminari e alla consegna delle persone irregolari.
assistenza al personale impegnato nelle operazioni di osservazione e di inserimento oltre frontiera
tali operazioni sono previste e disciplinate dagli artt. 40 e 41 della Convenzione di applicazione dell'Accordo di Schengen.
coordinamento delle misure congiunte di sorveglianza nelle rispettive zone di frontiera
come concordato nella Dichiarazione congiunta del Ministro dell'Interno della Repubblica Italiana e del Ministro dell'Interno della Repubblica Francese, firmata ad Imperia il 10 luglio 2002, al fine di rafforzare la cooperazione in materia di lotta all'immigrazione clandestina, quali misure congiunte dal 10 aprile 2003 sono stati avviati servizi automontati di pattugliamento misto in ambito stradale e autostradale, con agenti italiani e francesi armati, operanti nella fascia confinaria di 30 Km. Tali servizi  sono espletati alternativamente in territorio italiano, con autovetture del Settore di Polizia di Frontiera di Ventimiglia, ed in territorio francese a bordo di autovetture della Polizia di Frontiera di Mentone. Analoghi servizi vengono svolti in ambito ferroviario fra le stazioni di Mentone e Ventimiglia.