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Dalle Prefetture

2008 - Sardegna - Nuoro

29.12.2008

I prodotti pirotecnici non sono giocattoli: un invito al rispetto delle regole dalla prefettura di Nuoro



La prefettura di Nuoro, in occasione delle prossime festività di fine anno, ha pianificato le attività delle Forze dell'ordine, con il contributo della Polizia locale, per una corretta attività di controllo sul commercio e la detenzione di manufatti pirotecnici.

La normativa sui prodotti pirotecnici prevede, infatti, per quelli classificati e non, che siano appositamente etichettati (tra gli elementi indispensabili, l’etichettatura deve riportare, ben leggibile, le istruzioni per la sicurezza nel maneggio e nell’uso); inoltre, i prodotti classificati di IV e V categoria, possono essere venduti ai privati esclusivamente presso esercizi muniti di apposita licenza di polizia, mentre ne è sempre vietata la vendita ambulante.
Altra prescrizione, relativa a manufatti della I, II, III, IV e V categoria - gruppo A e B, di cui è consentita la vendita solo a maggiorenni, stabisce che è necessario che l’acquirente esibisca un idoneo titolo di acquisto e che provveda all’immediata denuncia dei manufatti.
Una parziale liberalizzazione è stata prevista per gli articoli pirotecnici di categoria V, gruppo C (e solo per tale gruppo) per i quali è consentita la vendita ai maggiorenni che esibiscano al venditore autorizzato un valido documento d’identità.

La prefettura ricorda anche che i prodotti pirotecnici cosiddetti “declassificati”, e quindi rintranti nel libero commercio, non possono in ogni caso essere considerati “giocattoli” e, pertanto, non sono destinati all’utilizzo ed alla vendita ad un pubblico di età inferiore a 14 anni (tali prodotti declassificati possono essere venduti anche da parte di ambulanti in possesso della relativa licenza).
Proprio per l’elevata percentuale di incidenti che si verificano in occasione dei festeggiamenti di Capodanno che sono da mettere in relazione all’acquisto ed all’uso incontrollati di materiali pirotecnici di maggiore pericolosità (ovvero di IV e V categoria), e di prodotti “declassificati contraffatti” provenienti proprio da rivendite ambulanti anche abusive a volte del tutto improvvisate e da altri esercizi non autorizzati, la prefettura invita anche agli stessi acquirenti a vigilare sull’osservanza delle norme.

Gli esercenti commerciali e qualsiasi altra persona interessata potrà avere ulteriori precisazioni presso gli organi di polizia nonchè presso la CCIAA le associazione di categoria Ascom-Confcommercio e Confesercenti.