Piano straordinario contro le mafie
Le misure per contrastare le mafieIl Consiglio dei ministri si è riunito il 28 gennaio 2010 nella prefettura di Reggio Calabria per varare il Piano straordinario contro le mafie messo a punto dai ministri dell'Interno Roberto Maroni e della Giustizia Angelino Alfano.
Punto centrale del Piano è la creazione proprio nel capoluogo calabro dell'Agenzia nazionale per la gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata; il provvedimento viene recepito in un decreto-legge mentre le altre misure adottate sono contenute in un disegno di legge. Nel corso del Consiglio dei ministri è stato inoltre presentato dal ministro del Lavoro e Politiche Sociali Maurizio Sacconi il Piano straordinario di contrasto al lavoro sommerso nell'edilizia e nell'agricoltura.
I nove punti del Piano anti-mafia
- Agenzia per la gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata
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- Codice delle leggi antimafia
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- Nuovi strumenti di aggressione ai patrimoni mafiosi
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- Nuove misure di contrasto all’ecomafia
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- Nuove misure a sostegno delle vittime del racket e dell’usura
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- Mappa informatica delle organizzazioni criminali
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- Potenziamento dell’azione antimafia nel settore degli appalti
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- Nuove iniziative sul piano internazionale per contrastare la criminalità transnazionale
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- Altre norme di contrasto alla criminalità organizzata
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