Speciali Osservatori
L'attività degli organismi istituiti presso le prefetture dei capoluoghi di regione per monitorare l'andamento del credito a famiglie e impreseGli Speciali Osservatori sul credito costituiscono una delle misure del pacchetto di interventi a sostegno della produzione e del consumo adottati dal Governo per superare la fase di emergenza legata alla crisi economica che ha colpito le economie e i mercati nel biennio 2008-2009.Sono previsti dal decreto legge 'anticrisi' n.185/2008 (Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale) convertito dalla legge n.2/2009, e sono stati istituiti presso le prefetture dei capoluoghi di regione dalla direttiva congiunta dei ministri dell'Interno e dell'Economia e delle Finanze 31 marzo 2009.
Agli Osservatori, operativi dall'aprile 2009, sono stati affidati compiti di monitoraggio dell'andamento del credito erogato dalle banche a famiglie e imprese, da portare avanti per il tempo necessario al superamento della congiuntura economica negativa. A questa funzione si è aggiunta quella di monitoraggio e raccolta dei casi di istanze o reclami rivolti alle singole prefetture ai fini di un loro intervento volto a favorire un riesame della pratica. Il lavoro degli Osservatori si è concluso il 15 settembre 2010, secondo quanto disposto dalla direttiva congiunta dei ministri dell'Interno e dell'Economia e delle Finanze 30 luglio 2010.
Ai prefetti rimane comunque la facoltà di proseguire l'attività di monitoraggio della situazione economica territoriale, per poter eventualmente intervenire a garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni relative ai diritti civili e sociali.
Allo scopo di fare un bilancio dell'attività svolta e di consentire ai vertici governativi una valutazione complessiva dei risultati dell'iniziativa, gli Osservatori devono produrre un rapporto conclusivo. I dati del rapporto sono integrati da quelli forniti dagli Osservatori al questionario allegato alla direttiva.
Esterni