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Ministro Roberto Maroni (08.05.2008-16.11.2011)

22.09.2008

Arrivano nel casertano altri 400 uomini delle forze dell’ordine, arrestato uno dei presunti killer: è questa la risposta alla strage di Castel Volturno

Maroni, intervenendo sul grave episodio che è costato la vita a sette persone, di cui sei extracomunitari, ha però assicurato: «Non c'è un'emergenza xenofobia»

La risposta alla strage di Castel Volturno «l'abbiamo data subito inviando 400 poliziotti, carabinieri e guardia di finanza e arrestando stamattina il presunto colpevole». Lo ha detto il ministro dell'Interno Maroni incontrando i giornalisti a Venegono Superiore, in provincia di Varese.
Tuttavia, ha tenuto a precisare il ministro, «non c'è un'emergenza xenofobia». «Esiste - ha spiegato - un'emergenza immigrazione clandestina e l'abbiamo dichiarata, esiste un'emergenza criminalità in alcune zone come Castel Volturno e siamo intervenuti subito».

Il pregiudicato Alfonso Cesarano, presunto killer della camorra arrestato questa mattina con l'accusa di aver partecipato alla strage del 18 settembre scorso, però, era già agli arresti domiciliari.
Il ministro Maroni lo ha confermato sottolineando come tutto questo debba far riflettere sull’adozione di certi provvedimenti, soprattutto quando riguardano elementi pericolosi appartenenti alla mafia.
L'arresto del pregiudicato è solo il primo passo di un’intensa attività investigativa che, secondo quanto riferito dal questore di Caserta Carmelo Casabona, sta ricevendo dalla comunità africana della zona un importante contributo.