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Antiterrorismo

06.03.2003

Ad Arezzo funerali di Stato per Emanuele Petri, alla presenza del Presidente della Repubblica,dei Presidenti di Senato e Camera,del Ministro dell'Interno e del Capo della Polizia

Solenni funerali di Stato  nel duomo di Arezzo per rendere omaggio al sovrintendente della Polfer Emanuele Petri, ucciso domenica 2 marzo sul treno Roma-Firenze. Alla cerimonia erano  presenti, tra gli altri, il Presidente della Repubblica  Ciampi, il Presidente del Senato Pera, il Presidente della Camera Casini, il Ministro dell'Interno  Pisanu ed il Capo della Polizia  De Gennaro. Prima di partire  alla volta della  località toscana, il Capo dello Stato aveva dichiarato:" Andrò con un sentimento di riconoscenza per questi nostri agenti".
Nel corso della cerimonia, il vescovo  di Arezzo ha sottolineato come ''in questa tragica circostanza, la comunità cristiana sia  vicina con il proprio affetto e la propria solidarieta', oltre che alla famiglia, alle forze dell'ordine, in particolare alla polizia di Stato, che ancora una volta ha pagato un tributo di sangue alla lotta contro il terrorismo e l'eversione, in difesa delle istituzioni democratiche e della sicurezza di ogni cittadino. Un abbraccio ideale - ha esortato  monsignor Bassetti - deve unire tutti noi a quanti (forze dell'ordine, investigatori, magistrati, uomini e donne delle istituzioni) operano ogni giorno contro una criminalita' che semina morte e dolore. La comunita' cristiana - ha ammonito ancora l'alto prelato - non puo' non condannare con forza ogni forma di lotta violenta contro le cose e contro le persone, che giunge fino ad annientare il bene piu' prezioso: la vita''.
Ai tre componenti della pattuglia della Polfer, Emanuele Petri, Bruno Fortunato, tuttora ricoverato in ospedale per le ferite riportate nel conflitto a fuoco con i terroristi, e Giovanni Di Fronzo, sono state conferite le medaglie d'oro al merito civile per il coraggio e la determinazione dimostrata nell'adempimento del loro dovere. La consegna delle medaglie da parte del Presidente della Repubblica ai famigliari dell'agente Fortunato ed all'agente Di Fronzo, è avvenuta  nella sede della  Prefettura di Arezzo.