Approfondimento
Il Consiglio Italiano per i Rifugiati
Il Consiglio Italiano per i Rifugiati Onlus (CIR) è un'organizzazione umanitaria indipendente, costituitasi nel 1990 sotto il patrocinio dell'Alto Commissariato della Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR).
L'obiettivo del CIR è quello di coordinare e potenziare le azioni in difesa dei diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo in Italia, per l'affermarsi di un sistema integrato ed efficiente che si sviluppi nelle diverse fasi dell'accoglienza, dell'integrazione e dell'eventuale ritorno assistito nel Paese di origine, in attuazione dei principi stabiliti dal sistema internazionale dei diritti umani e dalla Convenzione di Ginevra sui Rifugiati del 1951.
Soci fondatori e membri del Comitato direttivo del CIR sono i più importanti organismi di carattere umanitario, istituti nazionali ed internazionali di ricerca, le Confederazioni sindacali italiane. In qualità di membro italiano dello European Council on Refugees and Exiles (ECRE), il CIR fa parte inoltre di una rete europea di 70 organizzazioni attive nell'ambito della tutela del diritto d'asilo e della protezione dei rifugiati. Il CIR è inoltre membro dell'Euro-Mediterranean Human Rights Network che comprende le organizzazioni dei diritti dell'uomo del Mediterraneo; dal maggio 2006 il CIR fa parte del comitato esecutivo.
Il CIR fornisce protezione e assistenza legale e sociale ai rifugiati, richiedenti asilo e profughi nella sede centrale a Roma nonché attraverso una rete di sportelli presenti su tutto il territorio nazionale, in particolare nei punti nevralgici per l'ingresso nel nostro Paese, come Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Trieste, Gorizia, Ancona, Lecce, Badolato, Palermo, Catania, Ragusa. Inoltre, anche attraverso i progetti sostenuti dalle Nazioni Unite e dall'Unione Europea, svolge le sue attività anche in favore di quelle categorie più vulnerabili come le donne vittime di violenza, i minori non accompagnati, le vittime di tortura.
Un'intensa attività di lobbying è svolta nei confronti del Parlamento e del
Governo per l'approvazione di una legge quadro in materia di diritto di asilo, ancora assente in
Italia, in grave ritardo rispetto agli altri paesi europei.
Per perseguire i suoi obiettivi, il CIR è impegnato in attività di sensibilizzazione ed
informazione tese a promuovere tra gli italiani una migliore comprensione della condizione del
rifugiato, dando vita ad iniziative sociali e culturali a favore dei perseguitati giunti nel nostro
paese. Una costante attività di formazione attraverso corsi e seminari rivolti alle istituzioni,
agli studenti, agli operatori, ai vari livelli della società civile, consente un'ampia ed accurata
diffusione di informazioni mirate ed aggiornate sul tema dei rifugiati.
La principale fonte di finanziamento è costituita da progetti specifici, a durata limitata,
promossi dall'Unione Europea, spesso in cofinanziamento con vari Ministeri italiani (Ministero
dell'Interno, Ministero del Lavoro, Dipartimento Affari Sociali). Il restante 20% deriva invece da
finanziamenti privati, convenzioni con gli enti locali e quote associative. Il CIR non percepisce
più alcun tipo di finanziamento da parte dell'ACNUR, da cui è ormai istituzionalmente svincolato,
pur mantenendo un continuo scambio di informazioni e di forme di collaborazione nelle attività di
assistenza e protezione ai rifugiati.
Nel corso di oltre quindici anni di impegno nella difesa del diritto alla protezione di chi è costretto a fuggire dal proprio Paese, il CIR ha assistito oltre 50 mila persone tra rifugiati, profughi e richiedenti asilo.
Il CIR è iscritto al "Registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni" di cui all'articolo 6 del Decreto Legislativo 9 luglio 2003, n.215
Assemblea - Soci del CIR*
Associazioni ed Enti: ACLI, ARCI, AWR, Caritas Italiana, CGIL, CISL, UIL, Comunità di S. Egidio, Federazione Italiana delle Chiese Evangeliche in Italia - SRM, Fondazione Franco Verga - COI, ACSE, Fondazione Migrantes, LIDU/Lega Italiana dei Diritti dell'Uomo, Servizio Sociale Internazionale, Medici e Psicologi contro la Tortura, Unione Forense per la Tutela dei Diritti dell'Uomo, "Gruppo Umana Solidarietà Guido Puletti", Associazione culturale Acuarinto, Istituto Euromediterraneo EUROMED(Trieste).
Soci individuali: Laura Carugno, Giancarla Codrignani, Massimo Ghirelli, Lucio Gregoretti, Christopher Hein, Loretta Michelini, Nicolò Paoletti, Domenico Rosati, Massimo Saraz, Bruno Trentin.
*I soci collettivi evidenziati fanno parte del Comitato Direttivo, oltre ai seguenti soci individuali: Massimo Ghirelli, Lucio Gregoretti, Massimo Saraz, Bruno Trentin.
L'UNHCR Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha un ruolo
consultivo.
Organi decisionali
Presidente: Savino Pezzotta
Vice Presidente: Luca Ricciardi
Tesoriere: Anton Giulio Lana; Collegio Revisore dei conti: Katia Quarucci, Esterina Valerio Fabrizio, Gianluca Mezzasoma
Direttore: Christopher Hein
COMITATO DIRETTIVO
E' composto, oltre che dal Presidente, dal Vicepresidente e dal Direttore del CIR, da: CGIL
(K. Danesh), CISL(E.Di Biasi), UIL (G.Casucci), ACLI (M. Consiglio), ARCI Solidarietà (F.Miraglia),
AWR (M.R.Saulle, dimessasi a fine 2005 per incompatibilità istituzionale), Caritas Italiana (L. Q.
Ngo Dinh), Comunità S. Egidio (L. Riccardi), Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia
(A.Dupré), Fond. Franco Verga-COI (G.Lecchi), Fond. Migrantes-CEI (B. Mioli), Unione Forense
per la Tutela dei Diritti dell'Uomo (M.Lana), LIDU/Lega Italiana dei Diritti dell'Uomo (A.Arpaia),
Massimo Ghirelli, Massimo Saraz, Bruno Trentin, Lucio Gregoretti, Giovanni B.Conso. L'UNHCR
ha un ruolo consultivo.
Commissioni
Commissione Affari del Personale: A.G. Lana, A.Duprè, K.Danesh
Commissione Permanente Progetti: presieduta da A.Duprè, è formata da M.Ghirelli, G.Casucci e dal Direttore del CIR.
Commissione per la valutazione delle candidature per l'adesione al CIR: è formata
da M.Lana e L.Q. Ngo Dinh.