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Sicurezza stradale

05.11.2014

Sicurezza stradale, morti in calo nel 2013 in Italia

I numeri del Rapporto Aci – Istat confermano, per lo scorso anno, anche la riduzione del numero di sinistri e di feriti. Le categorie di veicolo più coinvolte in incidenti sono le autovetture, seguono moto, autocarri e biciclette

Diminuiscono i morti sulle strade italiane: tra il 2012 e il 2013 il numero delle vittime si è ridotto del 9,8%, passando da 3.753 a 3.385. Nonostante il trend in discesa, con 56,2 morti per incidente ogni milione di abitanti l'Italia supera la media europea (51,6) e si colloca al14° posto nella graduatoria, dietro Svezia, Regno Unito, Spagna, Germania e Francia. Sono alcuni dei dati del Rapporto Aci-Istat presentato ieri, relativo all’anno 2013.

Gli incidenti più gravi avvengono sulle strade extraurbane - escluse le autostrade - dove si sono verificati 4,63 decessi ogni 100 incidenti. Le vittime sono state invece 1,04 ogni 100 incidenti sulle strade urbane e 3,46 sulle autostrade. Rispetto al 2012, l'indice di mortalità risulta in netta diminuzione sulle strade extraurbane (5,03 nel 2012) e in lieve calo su autostrade e strade urbane (rispettivamente 3,51 e 1,12 nel 2012).

L'indice di mortalità raggiunge il valore massimo tra le 3 e le 6 del mattino, in media 5 decessi ogni 100 incidenti, a fronte di una media giornaliera pari a 1,87. La domenica è il giorno della settimana nel quale si registra il livello più elevato dell'indicatore, 3,1 morti per 100 incidenti. Nella fascia oraria notturna (compresa tra le 22 e le 6 del mattino), l'indice è più elevato fuori città, il lunedì e la domenica notte (8,32 e 7,94 decessi per 100 incidenti).

Nel 67,9% dei casi le vittime degli incidenti stradali sono conducenti di veicoli, nel 15,9% passeggeri trasportati e nel 16,2% pedoni. Tra i 2.297 conducenti deceduti a seguito di incidente stradale, il 42,1% aveva un'età compresa tra i 20 e i 44 anni (968 in totale), con valori massimi registrati soprattutto tra i giovani 20-24enni (219) e tra gli adulti nella classe 40-44 anni (215).

La categoria di veicolo più coinvolta in incidente stradale è quella delle autovetture (67,5%); seguono i motocicli (12,8%), gli autocarri (6,4%), le biciclette (5,3%) e i ciclomotori (4,5%). I motocicli rappresentano la categoria di veicolo più a rischio: l'indice di mortalità è pari a 1,68 morti per 100 veicoli coinvolti; seguono biciclette (1,41) e ciclomotori (0,84).