1976

Il trasferimento di funzioni statali alle regioni, avvenuto … con d.P.R. n. 676/1976, modificò significativamente le competenze amministrative dell’apparato statale e, in particolare, del ministero dell’Interno, con il conseguente ridimensionamento delle funzioni prefettizie e, al centro, del numero delle direzioni generali, passate da sette a cinque. 

Due anni più tardi la competenza sugli Archivi di Stato venne assorbita dal nascente ministero dei Beni culturali ed ambientali. 

Il processo di 'segmentazione' amministrativa e politica proseguì poi con l'istituzione dell'Alto Commissario (poi ministro senza portafoglio) per la Protezione civile, seguendo il nuovo orientamento di proliferazione degli uffici dipendenti dalla Presidenza del Consiglio.