Notizie
Sicurezza
21.01.2003
Poliziotto e carabiniere di quartiere: la seconda fase di sperimentazione
Gli abitanti di Alessandria, Benevento, Bergamo, Brindisi, Bologna, Brescia, Caltanissetta, Caserta, Cosenza, Enna, Firenze, Genova, Isernia, Matera, Messina, Napoli, Piacenza, Potenza, Reggio Calabria, Rieti, Savona, Trieste, Venezia, Verona, potranno imbattersi dal 20 gennaio in uno dei 500 agenti che hanno dato il via alla seconda fase della sperimentazione del poliziotto o carabiniere di quartiere.
Alcune caratteristiche
delle uniformi consentono ai cittadini una facile individuazione
degli agenti: il Carabiniere di quartiere
si riconosce dalla fascia rossa posta al centro della divisa e il Poliziotto di quartiere dal
particolare cappello in dotazione.
Questa nuova figura professionale è "armata" anche di un computer palmare, in collegamento
continuo con la stazione dei Carabinieri o con la centrale di Polizia, attraverso il quale è in
grado di fornire informazioni in tempo reale al cittadino.
I primi 500 poliziotti e carabinieri hanno debuttato il 18 dicembre nei capoluoghi
di Ancona, Aosta, Arezzo, Ascoli Piceno, Avellino, Bari, Bolzano, Cagliari, Chieti, Crotone, Cuneo,
Forlì, Imperia, L'Aquila, Lecce, Lucca, Milano, Padova, Palermo, Perugia, ReggioEmilia, Roma,
Salerno, Sassari, Siracusa, Torino, Udine, Vicenza.
La
presentazione ufficiale del poliziotto e carabiniere di quartiere a Palazzo Chigi
Correlati