Notizie
Immigrazione
28.01.2004
Flussi d'ingresso: saranno 79500 i lavoratori extracomunitari ammessi in Italia nel 2004
Pubblicati nella Gazzetta Ufficiale i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 dicembre 2003 che fissano le quote di ingresso per lavoro subordinato, stagionale e non, e per lavoro autonomoSono
79.500 in totale i lavoratori extracomunitari che nell'anno 2004 saranno ammessi
in Italia. Lo stabiliscono due decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 19
dicembre 2003, registrati alla Corte dei Conti il 15 gennaio 2004 e pubblicati nella Gazzetta
Ufficiale il 23 gennaio 2004; a partire da tale data, spiega una
circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
, è consentita l'acquisizione delle domande di autorizzazione al lavoro da parte dei
datori di lavoro.
Con il
primo decreto
viene fissata una quota massima di
50.000 stranieri extracomunitari da ammettere nel territorio dello Stato per
lavoro subordinato a carattere stagionale: tale quota riguarda
1) i cittadini provenienti da
Slovenia, Polonia, Ungheria, Estonia, Lettonia, Lituania, Repubblica Ceca, Slovacchia,
Serbia-Montenegro, Croazia, Bulgaria e Romania;
2) i cittadini provenienti da Paesi che hanno sottoscritto o stanno per
sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria che il decreto stesso specifica in
Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia, ed Egitto;
3) tutti i cittadini stranieri non comunitari titolari di permesso di soggiorno
per lavoro subordinato stagionale per l'anno 2002 o 2003.
Il
secondo decreto
fissa una quota massima di
29.500 stranieri extracomunitari da ammettere nel territorio dello Stato,
ripartita tra ingressi per lavoro subordinato non stagionale e per lavoro autonomo: nell'ambito
della quota massima prevista, gli articoli da 2 a 5 del decreto contengono l'ulteriore
specificazione delle quote di ingresso.